LE PMI ITALIANE E LA CYBERSECURITY: SOLO IL 15% E’ PRONTO PER LE SFIDE DIGITALI
Secondo quanto riportato da Repubblica, il Rapporto Cyber Index PMI di marzo 2025 evidenzia un ritardo strutturale nell’approccio alla sicurezza informatica da parte delle piccole e medie imprese italiane. Solo il 15% adotta un approccio strategico, con capacità di valutazione e mitigazione del rischio cyber. La maggior parte delle imprese opera invece con approcci reattivi o discontinui, registrando un indice medio di maturità di 52 su 100, inferiore alla soglia minima ritenuta accettabile (60).
L’indagine suddivide le aziende in quattro livelli di maturità rispetto alla capacità di presidiare il rischio:
○ 15% maturo: adotta una visione strategica della cybersecurity, con iniziative integrate su persone, processi e tecnologie, e una piena consapevolezza delle minacce.
○ 29% consapevole: riconosce i rischi cyber ma presenta carenze operative nell’attuazione delle misure necessarie.
○ 38% informato: possiede una percezione parziale del rischio e utilizza strumenti non integrati, spesso artigianali.
○ 18% principiante: mostra una bassa consapevolezza e un livello minimo di protezione.
Contesto ed evoluzione normativa
Tra il 2018 e il 2023 gli attacchi informatici gravi a livello globale sono aumentati del 79%, complice la crescente digitalizzazione e la diffusione di strumenti di attacco automatizzati. Le realtà meno strutturate risultano oggi particolarmente vulnerabili. In risposta, la Direttiva NIS2 ha alzato gli standard minimi, introducendo requisiti più stringenti su prevenzione, rilevamento, risposta e tracciabilità. Per le PMI emerge la necessità di tecnologie scalabili e interoperabili, in grado di mantenere un presidio costante del rischio.
Soluzioni per la protezione continua e la gestione adattiva del rischio
Cinetix supporta le PMI nell’adozione di soluzioni di cybersecurity orientate alla protezione continua e alla gestione dinamica del rischio. I sistemi proposti si basano su principi come lo Zero Trust e includono funzionalità di sandboxing, crittografia, rilevamento delle minacce e monitoraggio del traffico, offrendo un presidio costante con impatto operativo contenuto. La modularità delle tecnologie facilita l’integrazione nei processi esistenti e consente una progressiva crescita della maturità cyber, in linea con i principali standard normativi.
Un percorso evolutivo verso la resilienza operativa
In un contesto caratterizzato da minacce sempre più mirate, automatizzate e sofisticate, il rafforzamento delle difese digitali rappresenta un’evoluzione necessaria per le organizzazioni che intendono preservare la continuità operativa. Le tecnologie proposte da Cinetix favoriscono il passaggio da approcci reattivi a modelli più integrati e resilienti, contribuendo al miglioramento della stabilità dei processi, all’allineamento con le normative e al consolidamento della competitività in un mercato sempre più regolato.